[Il 28 novembre 1946 la prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione inizia la discussione sullo Stato come ordinamento giuridico e i suoi rapporti con gli altri ordinamenti.
Vengono qui riportate solo le parti relative alla disposizione in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 1 per il testo completo della seduta.]
Il Presidente Tupini pone in discussione il primo articolo proposto dall'onorevole Cevolotto, così formulato: «Lo Stato italiano è una repubblica democratica».
Togliatti. [...] Avverte inoltre di aver presentato altri due emendamenti aggiuntivi alla disposizione in esame. Il primo è il seguente: «La forma repubblicana dello Stato non può essere messa in discussione né davanti al popolo né davanti alle Assemblee Legislative». Il secondo è così formulato: «I beni della Casa Savoia sono confiscati a favore dello Stato».
[...]
Il Presidente Tupini. [...] Pone in discussione il secondo degli articoli proposti dall'onorevole Cevolotto così formulato:
«Tutti i poteri spettano al popolo che li esercita o li delega secondo la Costituzione e le leggi».
Comunica che l'onorevole Togliatti ha presentato i seguenti due emendamenti aggiuntivi dell'articolo stesso:
«1°) La forma repubblicana dello Stato non può essere messa in discussione né davanti al popolo, né davanti alle Assemblee Legislative;
«2°) I beni della casa Savoia sono confiscati a favore dello Stato».
Apre la discussione sul primo di questi emendamenti aggiuntivi.
A cura di Fabrizio Calzaretti