[Il 23 maggio 1947 l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo quarto della Parte prima del progetto di Costituzione: «Rapporti politici».]
Presidente Terracini. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.
Rammento che ieri fu stabilito di rinviare ad oggi l'esame degli emendamenti aggiuntivi dell'onorevole Clerici e altri e dell'onorevole Giacchero all'articolo 47, dei quali rileggo il testo:
«Aggiungere il seguente comma:
«La carriera di magistrato, di militare, di funzionario ed agente di polizia e di diplomatico comporta la rinuncia all'iscrizione ai partiti politici.
«Clerici, Pignedoli, Franceschini, Bovetti, Foresi, Codacci Pisanelli, Sullo, Mastino Gesumino, De Palma, Coppi, Benvenuti».
«Aggiungere il seguente comma:
«I cittadini ufficiali e sottufficiali dell'esercito in servizio permanente non possono essere iscritti a partiti politici né svolgere attività politica.
«Giacchero».
Desidererei sapere se la Commissione è in condizione di rispondere e di esprimere il suo avviso.
Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Credo che i presentatori siano disposti a rinviare l'esame dei loro emendamenti.
Clerici. Sono del parere che si possa rinviare il mio emendamento al momento in cui si tratteranno le norme relative alla Magistratura.
Giacchero. Non vedo come si possa rinviare il mio emendamento a quando si tratterà della Magistratura, poiché esso è strettamente connesso con l'articolo 47.
Merlin Umberto, Relatore. Chiedo di parlare.
Presidente Terracini. Ne ha facoltà.
Merlin Umberto, Relatore. Io sarei d'avviso, poiché si tratta di una materia compresa anche nell'emendamento del collega Clerici, che sarebbe meglio se l'emendamento dell'onorevole Giacchero seguisse la stessa sorte e venisse rinviato, anche per poterne fare un esame più attento. Per i magistrati c'è già una disposizione nella Costituzione (art. 94) e l'Assemblea ne discuterà ampiamente. Per gli altri, ufficiali e sottufficiali dell'esercito, dato per sovrappiù che l'emendamento Giacchero tende ad impedire agli ufficiali di svolgere attività politica, mi pare si tratti di una materia delicata che riguarda il regolamento dell'esercito. Comunque, se il collega consente, è bene rimandare l'emendamento Giacchero alla stessa data, quando si discuterà l'emendamento Clerici.
Giacchero. Accetto che venga rimandato: vuol dire che si sceglierà il luogo adatto ove inserirlo.
Presidente Terracini. Sarà anche diligenza sua.
Se non vi sono opposizioni, si intende dunque rinviata la decisione degli emendamenti Clerici e Giacchero alla discussione sul titolo della Magistratura.
(Così rimane stabilito).
A cura di Fabrizio Calzaretti