[Il 21 gennaio 1947 la seconda Sottocommissione della Commissione per la Costituzione prosegue la discussione sull'organizzazione costituzionale dello Stato. Al termine della seduta...]

Il Presidente Terracini avverte che il primo punto posto all'ordine del giorno per la seduta di domani della Commissione plenaria, riguarda la formazione della seconda Camera.

Ricorda che in proposito la Sottocommissione aveva preso delle deliberazioni che però in un secondo tempo si era deciso di riesaminare e di discutere nuovamente allo scopo di trovare una soluzione migliore. A questo fine era stato dato incarico ad un piccolo Comitato di redazione di studiare l'argomento e di presentare proposte concrete alla Sottocommissione. Se non che, il termine improrogabile, posto alla presentazione del progetto definitivo della Costituzione, ostacola questo piano di riesame. Ritiene quindi che la Commissione plenaria possa a buon diritto prendere come base di discussione le decisioni che a suo tempo furono prese dalla Sottocommissione circa la formazione della seconda Camera, a meno che la Sottocommissione stessa non sia di opinione diversa e non preferisca domandare al Presidente della Commissione plenaria di cancellare questo argomento dall'ordine del giorno di domani, salvo a riportarlo quando sarà stato nuovamente deciso dalla Sottocommissione circa il modo di formazione della seconda Camera.

Perassi propone formalmente che il Presidente sia incaricato di domandare la cancellazione dall'ordine del giorno di domani dell'argomento della formazione della seconda Camera, il quale — secondo una dichiarazione fatta in una precedente seduta dal Presidente della Sottocommissione — deve rimanere riservato, in attesa di un riesame, in sede di Sottocommissione. Comunica a tale proposito che il Sottocomitato, istituito al fine di agevolare questo riesame e di presentare delle proposte concrete, si è già riunito e, riconosciuto con unanime parere l'opportunità di abbandonare la formula già adottata, ha manifestato l'opinione prevalente di proporre che i due terzi della seconda Camera siano eletti da delegati, nominati a suffragio universale, con un sistema analogo a quello recentemente adottato e sperimentato in Francia, lasciando alla legge elettorale di regolare i dettagli della materia.

Il Presidente Terracini dichiara di non essere affatto contrario all'accoglimento della proposta dell'onorevole Perassi, la quale porta però come conseguenza l'impegno da parte di tutti i Commissari di procedere al più presto al riesame dell'argomento, per poter ultimare i lavori della Sottocommissione nel termine stabilito.

Pone in votazione la proposta dell'onorevole Perassi di chiedere, dall'ordine del giorno di domani della Commissione, lo stralcio dell'argomento riguardante la formazione della seconda Camera.

(È approvata).

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti