[Il 3 settembre 1946 la seconda Sottocommissione della Commissione per la Costituzione inizia la discussione generale sull'organizzazione costituzionale dello Stato partendo dalla relazione dell'onorevole Mortati.
Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, e più precisamente quelle riguardanti la composizione regionale del Senato; le parti riguardanti invece la composizione generale del Senato (ipotesi di elezione per categorie, partecipazione dei comuni o delle province all'elezione dei Senatori) viene riportata a commento del successivo articolo 58, le discussioni relative alla scelta di un sistema monocamerale o bicamerale vengono riportate a commento dell'articolo 55, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della seduta.]
Mortati, Relatore. [...] oltre alla forma che si basa sul concetto territoriale e a quella che si basa sul principio delle categorie, si potrebbe pensare ad un'altra che abbinasse l'uno e l'altro sistema. L'abbinamento si potrebbe ottenere giustapponendo la rappresentanza di categoria a quella territoriale, così da avere una percentuale di rappresentanti delle regioni e dei comuni sulla base territoriale, e un'altra percentuale sulla base delle categorie. L'integrazione potrebbe essere più soddisfacente se si fondessero le due rappresentanze e si ripartisse il numero dei seggi della seconda Camera fra le regioni (e si vedrà in un secondo tempo se la rappresentanza debba essere proporzionale o raggiunta in altra forma). Attribuito un numero di seggi alle varie regioni, l'elezione nel seno di ciascuna avverrebbe sulla base delle categorie, con un risultato più organico.
A cura di Fabrizio Calzaretti