[Il 5 dicembre 1946 la prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione prosegue la discussione sullo Stato come ordinamento giuridico e i suoi rapporti con gli altri ordinamenti.]
Il Presidente Tupini riprendendo la discussione sul tema dei rapporti tra lo Stato e gli altri ordinamenti, chiede ai Relatori se è stato loro possibile concordare nuove formule da sottoporre all'esame della Sottocommissione.
Cevolotto, Relatore, risponde che non gli è stato possibile vedersi con il correlatore onorevole Dossetti, per concordare una nuova formula, e propone che intanto la Sottocommissione cominci col rivedere il materiale già elaborato da sottoporre all'esame della Commissione di coordinamento, riservandosi di elaborare poi definitivamente le norme relative al tema dei rapporti tra Stato e Chiesa.
[...]
Il Presidente Tupini chiede all'onorevole Dossetti se, non essendosi raggiunto l'accordo su un articolo sostitutivo, intende che si ponga ai voti l'articolo 4 nella formulazione da lui proposta.
Dossetti, Relatore, dichiara di ritenere troppo affrettata la procedura richiesta dal Presidente e che sia possibile fare un ulteriore sforzo per raggiungere un accordo sulla base delle formule sostitutive e modificative presentate alla fine della seduta precedente e non ancora prese in esame.
Moro propone che la seduta venga sospesa per dar modo ai Commissari di consultarsi.
(La seduta è sospesa per alcuni minuti).
Il Presidente Tupini comunica che dall'onorevole Togliatti e da altri Commissari sono stati proposti i seguenti articoli, in sostituzione di quello dell'onorevole Dossetti:
«Lo Stato è indipendente e sovrano nei confronti di ogni organizzazione religiosa od ecclesiastica».
«Lo Stato riconosce la sovranità della Chiesa cattolica nei limiti dell'ordinamento giuridico della Chiesa stessa».
«I rapporti tra Stato e Chiesa cattolica sono regolati in termini concordatari».
Dossetti, Relatore, chiede di poter riflettere sulla portata del nuovo articolo proposto che diverge notevolmente da quello da lui presentato.
Il Presidente Tupini rinvia il seguito della discussione alla prossima seduta, dando comunicazione dei seguenti articoli da lui preparati, che gli sembrano comprensivi ed esaurienti tutta la materia:
«Art. 1. — Le norme di diritto internazionale fanno parte dell'ordinamento della Repubblica. Le leggi della Repubblica non possono contraddirvi».
«Art. 2. — La Repubblica riconosce la sovranità della Chiesa cattolica nella sfera dell'ordinamento giuridico di essa».
«Art. 3. — I Patti Lateranensi, Trattato e Concordato, attualmente in vigore, sono riconosciuti come base dei rapporti tra la Chiesa cattolica e lo Stato».
A cura di Fabrizio Calzaretti