La nascita della Costituzione
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Introduzione
L'Assemblea Costituente, eletta il 2 giugno 1946, si riunisce in prima seduta il 25 giugno 1946.
Il 15 luglio 1946, l'Assemblea delibera l'istituzione della Commissione per la Costituzione, composta da 75 Deputati (la Commissione verrà quindi chiamata anche "Commissione dei 75") incaricata di «elaborare e proporre il progetto di Costituzione», e deferisce la nomina dei componenti della Commissione al Presidente dell'Assemblea Giuseppe Saragat, il quale si impegna a seguire il criterio della proporzionalità dei gruppi dell'Assemblea.
Il 19 luglio 1946, il Presidente Saragat legge l'elenco dei componenti della Commissione, che viene convocata per il giorno successivo.
Il 20 luglio 1946, la Commissione per la Costituzione elegge:
· Meuccio Ruini, Presidente
· Umberto Tupini, Gustavo Ghidini e Umberto Terracini, Vicepresidenti
· Tomaso Perassi, Giuseppe Grassi e Francesco Marinaro, Segretari
Il 23 luglio 1946, la Commissione per la Costituzione decide di suddividersi in tre Sottocommissioni composte (come deciso nella seduta del 24 luglio) di 18 componenti la prima e la terza e di 38 la seconda.
Il 25 luglio 1946, la Commissione definisce gli argomenti deferiti alle tre Sottocommissioni e ne nomina i Presidenti e i Segretari.
· Prima Sottocommissione: Diritti e doveri dei cittadini. Presidente Umberto Tupini, Segretario Giuseppe Grassi.
· Seconda Sottocommissione: Organizzazione costituzionale dello Stato. Presidente Umberto Terracini, Segretario Tomaso Perassi.
· Terza Sottocommissione: Lineamenti economici e sociali. Presidente Gustavo Ghidini, Segretario Francesco Marinaro.
Le Sottocommissioni cominciano i propri lavori il 26 luglio 1946.
Il 27 novembre 1946, la Commissione in seduta plenaria approva la costituzione di due Sezioni in seno alla seconda Sottocommissione, così da permetterne la suddivisione dei lavori e un più veloce svolgimento dei compiti della seconda Sottocommissione.
Il 28 e il 29 novembre 1946, la seconda Sottocommissione discute e delibera la formazione delle due Sezioni; la prima tratterà del potere esecutivo (Capo dello Stato, Governo, formazione di Consigli o Comitati e revisione della Costituzione), mentre la seconda tratterà del potere giudiziario e della Corte Costituzionale.
Il 29 novembre 1946, la Commissione in seduta
plenaria decide la costituzione di un Comitato composto da 18 membri della
Commissione (chiamato "Comitato di redazione" o "Comitato di coordinamento" o
"Comitato dei 18")[1]
incaricato di redigere il testo del progetto di Costituzione a mano a mano che
le Sottocommissioni procedono con il loro lavoro.
Tale Comitato proseguirà il suo compito durante tutti i lavori dell'Assemblea
quale rappresentante della Commissione per la Costituzione.
[1] Nell'ambito della seconda Sottocommissione, si identifica come "Comitato di redazione" o "Comitato di coordinamento" o semplicemente "Comitato", anche il Comitato presieduto dall'onorevole Ambrosini e incaricato di redigere un primo progetto di articolazione sulle autonomie locali.
La Commissione per la Costituzione termina ufficialmente i propri lavori sabato 1 febbraio 1947.
Il Progetto di Costituzione, accompagnato dalla relazione dell'onorevole Ruini, Presidente della Commissione, è datato 6 febbraio 1947; tuttavia la data reale di presentazione va posticipata, in quanto nella conclusione della relazione, l'onorevole Ruini indica l'onorevole Terracini come Presidente dell'Assemblea Costituente, carica alla quale viene eletto l'8 febbraio 1947.
Il 4 marzo 1947, l'Assemblea Costituente inizia la discussione generale del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.
Dopo la discussione generale dell'intero progetto, l'Assemblea Costituente prosegue con la discussione generale dei singoli Titoli, la votazione degli ordini del giorno sui singoli Titoli e l'esame degli emendamenti agli articoli del progetto o di nuovi articoli presentati.
Il 20 dicembre 1947, viene presentato ai Deputati il testo coordinato dal Comitato di redazione sulla base delle votazioni avvenute in Assemblea.
Il 22 dicembre 1947 si procede ad un'ulteriore votazione sugli articoli del testo coordinato con la sola possibilità di tornare alla versione precedentemente votata dall'Assemblea.
Il 22 dicembre 1947 viene votato, a scrutinio
segreto il testo definitivo della Costituzione della Repubblica italiana.
La Costituzione viene approvata con 453 voti favorevoli e 62 contrari.
Il 27 dicembre 1947 Enrico De Nicola, Capo provvisorio dello Stato, promulga la Costituzione della Repubblica italiana.
La Costituzione della Repubblica italiana entra in vigore il 1 gennaio 1948, secondo quanto stabilito dalla XVIII disposizione transitoria.
Come si può evincere dalla breve cronologia sopra illustrata, non è semplice ottenere tutto quanto fu detto in Assemblea Costituente su di un determinato articolo della Costituzione, senza aver letto tutti i resoconti della Commissione per la Costituzione, delle Sottocommissioni e dell'Assemblea Costituente.
Alcuni articoli furono discussi da più di una Sottocommissione, o furono concepiti inizialmente come articoli differenti quelli che divennero poi articoli unici o viceversa.
Molti articoli furono trattati nelle discussioni generali in Assemblea, altri nacquero dagli emendamenti proposti.
Il presente lavoro si propone di riportare, articolo per articolo, tutte le discussioni avvenute in Commissione e in Assemblea, in modo da avere facilmente a disposizione tutto quanto discusso dai Costituenti relativamente a un articolo della Costituzione e a ciascuna sua parte.
I testi originali dei resoconti dell'Assemblea Costituente
sono reperibili sul sito della Camera dei Deputati al seguente indirizzo:
http://legislature.camera.it/
e sul sito dell'Archivio storico della Camera dei Deputati all'indirizzo:
http://archivio.camera.it/
I testi e le foto delle schede che compaiono passando con il mouse sul nome degli oratori, sono tratti dal sito della Camera dei Deputati: http://legislature.camera.it/altre_sezionism/304/305/341/documentoxml.asp dove sono disponibili le schede complete di tutti i membri dell'Assemblea Costituente.
Il presente sito è il risultato di un
lavoro organizzato anche con la prospettiva di una possibile futura pubblicazione cartacea in volumi, che
tuttavia non ha ancora trovato soluzione principalmente a causa degli alti e
antieconomici costi dovuti alla imponente mole di dati.
L'idea di renderlo comunque disponibile su Internet nasce dalla esigenza di
diffondere il più possibile la conoscenza della nostra Costituzione e dei lavori
che hanno portato alla sua stesura.
L'edizione cartacea si potrebbe comporre di 13 volumi così suddivisi:
Volume | Argomento | Pagine |
Vol. I | Pincipî fondamentali | 733 |
Vol II | Parte I Diritti e doveri dei cittadini: Titolo I Rapporti civili Titolo II Rapporti etico-sociali |
1.123 |
Vol III | Parte I Diritti e doveri dei cittadini: Titolo III Rapporti economici Titolo IV Rapporti politici |
1.055 |
Vol IV | Parte II Ordinamento della Repubblica: Titolo I Il Parlamento |
1.276 |
Vol V | Parte II Ordinamento della Repubblica: Titolo II Il Presidente della Repubblica Titolo III Il Governo |
541 |
Vol VI | Parte II Ordinamento della Repubblica: Titolo IV La Magistratura |
741 |
Vol VII | Parte II Ordinamento della Repubblica: Titolo V Le Regioni, le Provincie, i Comuni |
1.179 |
Vol VIII | Parte II Ordinamento della Repubblica: Titolo VI Garanzie costituzionali Disposizioni transitorie e finali |
568 |
Vol IX | Appendici generali | 417 |
Vol X | Appendici di: Principî fondamentali Parte I Diritti e doveri dei cittadini |
973 |
Vol XI | Appendici di: Parte II Ordinamento della Repubblica Titoli I, II e III |
931 |
Vol XII | Appendici di: Parte II Ordinamento della Repubblica Titoli IV, V e VI Disposizioni transitorie e finali |
828 |
Vol XIII | Appendici: Evoluzione degli articoli |
395 |
Il numero di pagine nella precedente tabella è riferito alle stampe effettuate privatamente, ed è quindi da ritenersi puramente indicativo.
Riporto qui di seguito l'introduzione preparata per la pubblicazione che specifica i metodi e le caratteristiche di questo lavoro, che sono quindi validi anche per la edizione su Internet.
***
Scopo di questa pubblicazione è rendere disponibile, a commento di ciascun articolo della Costituzione, tutte le discussioni avvenute nella Commissione per la Costituzione (anche detta Commissione dei settantacinque) e nelle sedute dell'Assemblea Costituente, che hanno portato alla formulazione definitiva dell'articolo.
Il testo preso a base del lavoro è quello della Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
Di ciascun articolo, dopo la sezione che riporta le discussioni, viene presentato un riepilogo dell'evoluzione dell'articolo stesso, contenente tutte le versioni approvate in Commissione e in Assemblea.
Sono riportate nelle appendici anche le discussioni relative a temi o articoli poi non entrati nella Costituzione.
Fonti e criteri di selezione.
I testi utilizzati sono: il resoconto sommario per le sedute della Commissione per la Costituzione e relative Sottocommissioni e Sezioni; il resoconto stenografico per le sedute dell'Assemblea Costituente.
Non sono riportate le discussioni di carattere regolamentare o non relative alla Costituzione.
Per mantenere ciascun argomento nel contesto nel quale è inserito, sono stati seguiti i seguenti criteri:
quando una discussione coinvolge più di un articolo, ma si svolge principalmente attorno a uno solo di questi, la discussione viene riportata per intero a commento di questo articolo, mentre negli altri viene riportata solo la parte interessata e viene richiamato l'articolo che contiene l'intera discussione;
quando una discussione coinvolge più di un articolo e nessuno di questi può essere considerato il principale argomento della discussione stessa, la discussione completa viene inserita nelle appendici, mentre a commento dei singoli articoli vengono riportate solo le parti che li riguardano, facendo rimando alle appendici per il testo completo;
quando una discussione coinvolge un solo articolo, viene riportata solo a commento di questo;
le discussioni generali in Assemblea sono riprodotte per intero in appendice, mentre a commento dei singoli articoli sono citate solo le parti relative all'articolo stesso.
Le relazioni presentate alla Commissione per la Costituzione non sono state riportate se non in quanto comprese nel resoconto sommario delle sedute; sono invece riportate in forma completa nelle appendici generali.
Le appendici sono suddivise secondo il seguente schema:
· appendici generali
· appendici Principi fondamentali e Parte Prima ulteriormente suddivise nelle appendici ai singoli titoli della Parte Prima
· appendice Parte Seconda ulteriormente suddivise nelle appendici ai singoli titoli della Parte Seconda
Modifiche ai testi originali dei resoconti.
I testi dei resoconti (sia sommari sia stenografici) sono stati mantenuti nella loro forma e sostanza. Sono stati tuttavia corretti quelli che sono evidentemente errori di stampa.
Anche alcune forme ortografiche che oggi non sono più utilizzate sono state generalmente modificate (ad esempio l'uso della forma "qual'è" è stata corretta in "qual è" oppure la forma "sodisfare" è stata corretta in "soddisfare", "provincie" in "province" ecc.) tuttavia il testo degli articoli, degli emendamenti, degli ordini del giorno e tutte quelle che sono citazioni, sono state mantenute nella forma originaria.
Eventuali aggiunte di parti evidentemente mancanti nel testo sono state poste fra parentesi quadre, così come tutti i commenti e riferimenti riportati nel corpo del testo anziché in nota.
Gli interventi del Presidente di turno, mentre nel resoconto sono indicati solo come "Presidente", nel presente testo vengono indicati anche con il nome del Presidente.
Convenzioni tipografiche.
Il nome dell'oratore, anziché tutto maiuscolo (come nei resoconti) è riportato con le sole iniziali maiuscole e sottolineato.
Le formulazioni sottoposte a votazione sono riportate in corsivo e con spaziatura maggiore rispetto al testo contiguo.
La proclamazione del risultato della votazione per gli articoli, per i concetti relativi alla formulazione di articoli o su argomenti che influenzano tale formulazione, è riportata in grassetto corsivo.
La proclamazione dei risultati di altre votazioni non comprese nei casi sopradetti è riportata in corsivo.
I commenti e i rimandi ad altre parti del testo, sono riportati con carattere più piccolo, con una spaziatura maggiore rispetto ai testi contigui e fra parentesi quadre.