[Il 28 novembre 1947, nella seduta antimeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo IV della Parte seconda del progetto di Costituzione: «La Magistratura». — Presidenza del Vicepresidente Conti.]
Presidente Conti. L'ordine del giorno reca: Seguito della discussione del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.
Comunico che è pervenuto alla Presidenza un ordine del giorno presentato dagli onorevoli Mastino Pietro, Persico, Abozzi, Costa, Priolo, Lami Starnuti, Bellavista, Della Seta, Cevolotto e Scalfaro, del seguente tenore:
«L'Assemblea Costituente,
convinta che l'indipendenza della Magistratura non potrà essere conseguita se non si assicuri al magistrato anche l'indipendenza economica, che gli consenta completa serenità di lavoro,
ritenendo che, data la delicatezza e l'importanza sociale della funzione del magistrato, sia giusto che ciò non venga dimenticato mentre si prepara la Costituzione dello Stato,
indica alla Camera legislativa la necessità di una concreta soluzione».
L'onorevole Mastino Pietro ha facoltà di svolgerlo.
Mastino Pietro. Penso che bastino poche parole perché credo che quanto è detto nell'ordine del giorno trovi il consenso unanime di tutta l'Assemblea. Quindi, rinunzio a svolgerlo, rimettendomi alla formulazione indicata nello stesso ordine del giorno.
Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. La Commissione accetta l'ordine del giorno.
Presidente Conti. Allora lo pongo in votazione.
(È approvato).
A cura di Fabrizio Calzaretti