[Il 24 ottobre 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo terzo della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Il Governo».]

L'onorevole Romano ha proposto inoltre un articolo aggiuntivo 90-ter del seguente tenore:

«Durante la stessa legislatura nessun membro del Parlamento può essere chiamato più di una volta a far parte del Governo.

«Tale divieto è limitato a due terzi dei membri del Governo».

Ha facoltà di svolgerlo.

Romano. Lo scopo del mio articolo aggiuntivo era di ravvivare la legge della circolazione dell'élite, di quella circolazione che mira appunto a formare la classe dirigente del Paese e ad impedire il formarsi del «feudo politico», come lo chiamava Gaetano Mosca, feudo alle volte più preoccupante di quello terriero; ma, vista la temperatura dell'Assemblea, ritiro la mia proposta. (Commenti prolungati).

Questi commenti denotano in chi li fa una mancanza di riguardo e quelli fatti alla mia proposta precedente, sul controllo parlamentare delle emissioni monetarie, dimostrano che alcuni non hanno compreso l'importanza del problema. (Commenti). Questa è un'offesa che si fa al Paese. (Commenti).

Presidente Terracini. Onorevole Romano, le ho permesso di esprimere alcune parole di protesta, ma la prego di contenersi.

Romano. Nessuno di coloro che hanno dimostrato di non comprendere la serietà del problema può affermare che il Paese non desideri un controllo parlamentare sulle emissioni.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti