[Il 4 ottobre 1946 la prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione prosegue la discussione generale sui principî dei rapporti sociali (economici).]
Il Presidente Tupini invita i Commissari a voler tenere presente il testo degli articoli già approvati dalla terza Sottocommissione che hanno interferenza col tema che attualmente è oggetto dell'esame della Commissione.
Richiama particolarmente l'attenzione dei Commissari sul primo articolo già approvato dalla terza Sottocommissione:
«Ogni cittadino ha il diritto e il dovere di lavorare conformemente alle proprie possibilità e alla propria scelta.
«La Repubblica riconosce a tutti i cittadini italiani il diritto al lavoro e predispone i mezzi necessari al suo godimento».
Rileva che, per alcuni punti, tale articolo può essere considerato come un testo molto vicino a quello proposto dall'onorevole Togliatti e per altri punti al testo proposto dall'onorevole Lucifero.
Lucifero, Relatore, dichiara di accettare in linea di massima l'articolo della terza Sottocommissione. Fa soltanto una riserva sul fatto dell'imperativo del lavoro, che lo preoccupa, perché non vede come possa accordarsi con il concetto di libertà, e sul termine «lavoro» che preferirebbe fosse sostituito dall'espressione «attività economica». Ci possono essere determinati lavori che non sono tali se si ha riguardo al termine corrente della parola, eppure si identificano con l'attività dell'uomo. L'espressione «attività economica» gli sembra più comprensiva.
Il Presidente Tupini domanda all'onorevole Togliatti se può presentare alla Commissione il testo dell'articolo concordato con l'onorevole Dossetti.
Togliatti, Relatore, informa che l'onorevole Dossetti e lui si sono trovati d'accordo sulle prime quattro linee dell'articolo. L'onorevole Dossetti si era incaricato di dare un'elaborazione diversa della parte centrale, cioè al capoverso dell'articolo, precedentemente abbozzato insieme con l'oratore, e che dovrebbe formare un articolo a sé.
L'articolo successivo e anche quello che segue, sul lavoro nelle sue diverse forme, ha trovato concordi l'oratore e l'onorevole Dossetti.
Questo ultimo articolo, del resto, è quello che più si avvicina alla formulazione dell'onorevole Lucifero. Anche l'articolo riguardante il diritto per i lavoratori di associarsi li ha trovati d'accordo, eccetto che per la parte che riguarda il diritto di sciopero anche degli impiegati dei pubblici servizi.
Così pure non è sorta alcuna discussione sull'articolo che riguarda il diritto al riposo.
Discussione c'è stata invece sull'articolo riguardante la proprietà e i mezzi di scambio. Sul fondamento dell'articolo l'intesa era comune. L'onorevole Dossetti si era riservato di trovare una formulazione che fosse più estensiva in determinate direzioni sociali, e che forse si avvicina alla formulazione presentata dalla terza Sottocommissione.
Per quanto riguarda gli ultimi due articoli, non c'è stato disaccordo.
[La discussione prosegue esclusivamente sul tema del diritto-dovere del lavoro, pertanto il seguito della seduta viene riportato a commento dell'articolo 4.]
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[Le discussioni delle sedute successive della prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione sono riportate a commento degli articoli a cui si riferiscono.]
A cura di Fabrizio Calzaretti