[Il 17 luglio 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo quinto della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Le Regioni e i Comuni».
Per la prima parte della discussione vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 126 per il testo completo della discussione.]
Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Quando noi abbiamo deciso di modificare l'ordine dei lavori e di anticipare la materia della Regione, abbiamo, nello stesso tempo, determinato che, quando questa materia si fosse trovata in connessione con altre di titoli diversi, così che non fosse possibile deliberare, senza avere sott'occhi le soluzioni adottate per queste altre materie, si sarebbe allora dovuto, per tali punti, rinviare.
Ciò che propongo ora è conseguenza del criterio di massima allora stabilito.
[...]
Viene poi l'articolo 118, per il quale si riproduce la stessa ragione di rinvio. Tutta l'economia dell'articolo riposa sull'intervento della Corte costituzionale, in materia di dichiarazione di incostituzionalità delle leggi della Regione. Evidentemente, fino a che non si sa se e cosa sia la Corte costituzionale, questa materia non può essere regolata.
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Lussu. [...] L'articolo 118 contempla la competenza della Corte costituzionale. Ora la Corte costituzionale potrà avere anche un aspetto diverso da quello fissato nel progetto; e noi subordineremo le nostre decisioni a quella che sarà la figura definitiva della Corte costituzionale, ma non vi è nessuna ragione al mondo perché si rinvii le discussioni. Lo stesso si dica per il referendum. È chiaro che sono questi problemi che vanno affrontati tutti immediatamente, e che non si deve rinviare nulla.
[...]
Presidente Terracini. [...] Dovremmo ora passare all'articolo 118. Da parte del Comitato unanime vi è però la proposta di rinviare anche l'articolo 118 per i motivi già espressi dall'onorevole Ruini. La proposta del Comitato dice testualmente:
«Rinviare l'articolo in quanto in esso si fa riferimento alla Corte costituzionale».
Onorevole Micheli, lei si era riservato di dire le ragioni per cui si opponeva al rinvio dell'articolo 118.
Micheli. L'articolo 118 mi pare sia collegato con il 117, perché se si richiede che il Consiglio regionale debba essere rinviato evidentemente valgono anche qui le ragioni che si riferiscono all'articolo 118. Non insisto, per omaggio alla decisione dell'Assemblea nell'oppormi al rinvio di questo secondo articolo, per quanto, per le ragioni esposte, io non possa approvarlo.
Presidente Terracini. Pongo in votazione la proposta del Comitato di rinviare la discussione dell'articolo 118.
(È approvata).
A cura di Fabrizio Calzaretti