[Il 12 novembre 1947, nella seduta antimeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale dei seguenti Titoli della Parte seconda del progetto di Costituzione: Titolo IV «La Magistratura», Titolo VI «Garanzie costituzionali». — Presidenza del Vicepresidente Targetti.
Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]
Cortese. [...] La materia penale è particolarmente degna d'attenzione. Ed io lo dico non solo per l'interesse che ad essa portiamo noi che proveniamo dall'avvocatura penale, ma per tante ragioni ovvie. Ora io vorrei sottoporre all'attenzione degli onorevoli colleghi qualche rilievo che deriva dall'esperienza pratica. Si è stabilito nel progetto che l'autorità giudiziaria «può disporre direttamente dell'opera della polizia in materia giudiziaria». Non basta. La pratica insegna che proviene all'autorità giudiziaria un telegramma con la notizia che in un dato paese si è verificato un delitto, e poi il più delle volte, per giorni e giorni l'autorità giudiziaria non sa più nulla e rimane completamente avulsa dalle indagini, le quali si svolgono esclusivamente ad opera della polizia giudiziaria, che raccoglie gli interrogatori, le testimonianze, procede ai confronti, e registra anche talvolta elementi generici, in seguito non più rilevabili, accerta tracce non più constatabili; arriverà poi l'autorità giudiziaria, dopo quindici o venti giorni, e troverà un verbale in cui si è cristallizzata già la prova, in cui l'indagine s'è già quasi esaurita, il convincimento già s'è quasi stratificato, sì che spesso tutto il processo penale non è che una spirale, alla fine della quale, nella sentenza, non si ritrova che il verbale che era nella radice.
È indispensabile, quindi, che la polizia giudiziaria sia posta alla diretta ed esclusiva dipendenza del potere giudiziario; che il potere giudiziario abbia praticamente la possibilità di assumere fin dall'inizio la direzione, la sorveglianza, il controllo delle indagini di polizia giudiziaria.
A cura di Fabrizio Calzaretti