[Il 3 maggio 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente inizia la discussione generale del Titolo terzo della Parte prima del progetto di Costituzione: «Rapporti economici».
Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]
Cortese. [...] Un ultimo emendamento ho proposto all'articolo 44. Vorrei che all'espressione: «La Repubblica tutela il risparmio» si sostituisse l'altra: «La Repubblica favorisce e tutela il risparmio»; e «a tal fine» vorrei che fossero diretti il controllo, la disciplina ed il coordinamento del credito da parte dello Stato, che potrebbe quindi e dovrebbe intervenire in riguardo all'attività creditizia soltanto per favorire e tutelare il risparmio, che è la fonte d'ogni attività produttiva, del benessere e della ricchezza della Nazione.
[...]
Colitto. [...] Risparmio e credito. — Anche circa la difesa del risparmio e la vigilanza sulla disciplina della funzione creditizia ho proposto un emendamento. L'articolo 44 dice: «La Repubblica tutela il risparmio; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito». Io ho proposto che l'articolo sia così redatto: «Lo Stato incoraggia e tutela il risparmio e vigila sull'esercizio del credito e sugli istituti bancari con un organo di coordinamento stabilito per legge». Tale organo, naturalmente, trattandosi dell'esercizio di una funzione di preminente interesse nazionale, dovrebbe essere un organo della pubblica amministrazione.
A cura di Fabrizio Calzaretti