[L'11 marzo 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]

Togliatti. [...] E qui non ho che da rinviare alla relazione che presentai alla prima Sottocommissione, nella quale indicavo chiaramente che questo metodo generale deve consistere nei punti seguenti:

[...]

«b) il riconoscimento costituzionale di forme di proprietą dei mezzi di produzione diverse da quella privata, e precisamente la proprietą cooperativa e quella di Stato. Il riconoscimento della proprietą cooperativa nella Costituzione stessa consentirą al legislatore di svincolare il movimento cooperativo dalle troppo ristrette pastoie dell'attuale legislazione civile e commerciale, e sarą utile premessa a un largo sviluppo della cooperazione, nel campo della produzione e del lavoro in modo particolare. Il riconoscimento costituzionale della proprietą di Stato di determinati mezzi di produzione servirą, d'altra parte, a dare una base costituzionale nuova al processo di nazionalizzazione di determinate branche industriali;

«c) la necessitą che vengano nazionalizzale quelle imprese che per il loro carattere di servizio pubblico oppure monopolistico debbono essere sottratte alla iniziativa privata, allo scopo precisamente di impedire che gruppi plutocratici, avendo queste imprese nelle loro mani, se ne servano per stabilire una loro egemonia su tutta la vita della Nazione;

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti