[Il 22 luglio 1947, nella seduta antimeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo quinto della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Le Regioni e i Comuni». — Presidenza del Vicepresidente Targetti.]
Presidente Targetti. L'onorevole Codignola aveva proposto il seguente articolo aggiuntivo:
«La Repubblica garantisce il pieno e libero sviluppo, nell'ambito della Costituzione, delle minoranze etniche e linguistiche esistenti sul territorio dello Stato».
Egli l'ha successivamente sostituito col seguente:
«La Repubblica detta norme per la protezione delle minoranze linguistiche».
L'onorevole Codignola ha già svolto il suo emendamento.
Ha facoltà di parlare l'onorevole Ruini per manifestare il parere della Commissione in merito al suddetto emendamento.
Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Il Comitato ha ritenuto che si possa accogliere questa proposta dell'onorevole Codignola, ma è del parere che non debba essere collocata qui nel Titolo delle Regioni, perché non è il luogo adatto. Si tratta, infatti, di leggi generali dello Stato che debbono tutelare le minoranze linguistiche. La disposizione dovrà essere messa in altro luogo, che decideremo a suo tempo.
Presidente Targetti. Porrò allora ai voti l'emendamento aggiuntivo dell'onorevole Codignola, accettato dalla Commissione, restando inteso che la norma — ove fosse approvata — sarà collocata al posto debito in occasione della redazione definitiva del testo della Costituzione.
Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Io proporrei di sostituire alla parola «protezione» la parola «tutela».
Presidente Targetti. L'onorevole Codignola accetta la sostituzione della parola «tutela» alla parola «protezione»?
Codignola. Sì.
Paris. Chiedo di parlare per dichiarazione di voto.
Presidente Targetti. Ne ha facoltà.
Paris. Bisognerebbe distinguere fra le Regioni che non hanno uno statuto speciale e le Regioni che lo hanno, perché la Repubblica non dovrebbe intervenire quando l'Assemblea Costituente ha sanzionato col suo voto uno Statuto particolare ad una Regione. Quindi, accetto l'emendamento se non va inserito in sede di Regione.
Presidente Targetti. Come si è detto, questo articolo si approva con l'intesa che in sede di coordinamento sia collocato nella sede più adatta, allorché si procederà alla redazione definitiva.
Pongo allora in votazione l'emendamento dell'onorevole Codignola così modificato:
«La Repubblica detta norme per la tutela delle minoranze linguistiche».
(È approvato).
A cura di Fabrizio Calzaretti